Petrichor (Italiano)

Il fenomeno fu descritto per la prima volta scientificamente in un articolo del marzo 1964 dai ricercatori australiani Isabel Bear e Dick Thomas, pubblicato sulla rivista Nature. Thomas ha coniato il termine “petrichor” per riferirsi a quello che era stato precedentemente noto come “odore argilloso”. Nellarticolo, gli autori descrivono come lodore derivi da un olio trasudato da alcune piante durante i periodi di siccità, dopodiché viene assorbito da terreni e rocce a base argillosa. Durante la pioggia, lolio viene rilasciato nellaria insieme ad un altro composto, la geosmina, un sottoprodotto metabolico di alcuni actinobatteri, che viene emesso dal terreno umido, producendo il caratteristico profumo; in caso di fulmini può essere presente anche ozono. In un documento di follow-up, Bear e Thomas (1965) hanno dimostrato che lolio rallenta la germinazione dei semi e la crescita precoce delle piante.

Molto prima che questo fenomeno ricevesse il suo nome nel 1964, era stato notato e discusso in ambito scientifico cerchi. Nel maggio 1891 una breve nota di TL Phipson apparso su The Scientific American si riferisce allargomento. Scrisse: “Questo argomento, di cui mi occupavo più di venticinque anni fa, sembra che da un paragrafo di un ultimo numero del Chemical News abbia recentemente attirato lattenzione del professor Berthelot e del signor André”. Senza dubbio Phipson si riferiva a un breve articolo letto da Berthelot e André alla riunione dellAcadémie des Sciences francese il 23 aprile 1891 e stampato nel volume 112 (1891) di Comptes Rendus, intitolato “Sur l” Odeur propre de la Terre “.

Phipson continua,” trovo, riferendomi ai miei vecchi appunti, che sono datati 1865, che è dubbio che io abbia mai pubblicato i risultati di queste osservazioni; e siccome gli illustri chimici che ho appena nominato non hanno risolto del tutto il problema, mi affretto a dare i risultati che ho ottenuto tanto tempo fa. “Quindi teorizza che lodore” … era dovuto alla presenza di sostanze organiche strettamente legate a gli oli essenziali delle piante … “e che queste sostanze sono costituite da” … la fragranza emessa da migliaia di fiori … “assorbita nei pori del terreno, e rilasciata solo se spostata dalla pioggia. Dopo tentativi di isolamento esso, ha scoperto che “… sembrava essere molto simile, se non identico, al bromo-cedren, derivato dallessenza del cedro.”

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