Ciclope (Italiano)

I ciclopi erano giganti; mostri con un occhio solo; una razza selvaggia di creature senza legge che non possiedono né modi sociali né timore degli dei. Ciclopi significa “occhio rotondo”. Considerati i figli di Urano e Gea, erano gli operai del dio Efesto la cui officina si trovava nel cuore della montagna vulcanica Etna. Secondo lOdisseo di Omero, dove introdusse probabilmente il ciclope più famoso, Polifemo, i ciclopi erano i figli di Poseidone, non Gea. Omero descrisse i Ciclopi come selvaggi selvaggi, che si astenevano dallagricoltura e da leggi diverse da ogni uomo per sé. Erano pastori che vivevano nella parte sud-occidentale della Sicilia, mangiavano attivamente esseri umani e vivevano con le loro mogli e figli in grotte che li governavano con potere arbitrario. I Ciclopi omerici non erano servi di Zeus e, in effetti, per lo più lo ignoravano.

Polifemo era un mostro mangiatore di uomini con un storia sanguinosa e barbara. Si innamorò di una bellissima ninfa chiamata Galatea che lo rifiutò a favore di un uomo di nome Aci. Polifemo infuriato per il rifiuto, lanciò Aci e lo uccise su una massiccia roccia. Il sangue di Aci formò un ruscello, che ancora oggi porta il suo nome. Il ciclope incontra Odisseo nel racconto di Omero, dove viene ingannato e accecato dalleroe e trasforma lira di suo padre, Poseidone, su Ulisse. Odisseo arrivò sullisola dei Ciclopi mentre tornava a casa a Itica e condusse i suoi uomini in una grotta piena di cibo senza sapere chi fosse il proprietario. Polifemo sigillò la grotta e lequipaggio al suo interno, mangiandone alcuni. Odisseo riuscì a ingannare i Ciclopi facendogli ubriacarsi di vino forte e disse al mostro che si chiamava “Nessuno”. Polifemo si addormentò e leroe lo accecò con un paletto di legno, quando gli altri giganti vennero in aiuto, gli disse Polifemo “Nessuno” lo aveva attaccato, e così lo hanno lasciato. Odisseo e i suoi uomini si legarono al ventre delle pecore di Polifemo e fuggirono quando il gigante li lasciò uscire a pascolare. Odisseo non poté fare a meno di vantarsi della sua vittoria sul suo avversario sconfitto e disse a Polifemo il suo nome che a sua volta portò Poseidone a punirlo e facendolo deviare ancora di più dalla sua rotta verso casa.

Esiodo, lo storico greco , menziona solo tre Ciclopi, che erano giganti primordiali; Arges (fulmine), Sterope (fulmine) e Bronte (tuono) che sono tutte divinità della tempesta e furono i primi fabbri. Quando Crono era al potere, li imprigionò nel Tartaro e dopo essere stati liberati da Zeus giurarono fedeltà e combatterono per lui contro i Titani. Come ricompensa per la loro libertà, i Ciclopi diedero a Zeus le sue armi di tuoni e fulmini e continuarono come i suoi fabbri sul Monte Olimpo a forgiare i suoi fulmini. Questi ciclopi sono anche responsabili della forgiatura dellelmo dellinvisibilità di Ade, dellarco e delle frecce del chiaro di luna di Artemide, dellarco e delle frecce dei raggi solari di Apollo e del tridente di Poseidone.

Secondo un inno di Callimaco, i ciclopi erano Efesto aiutanti alla fucina e si dice che abbiano costruito le fortificazioni a Tirinto e Micene nel Peloponneso. I rumori, il caldo e i brontolii del vulcano Etna furono attribuiti alle loro operazioni e al lavoro nelle fucine.

Nellopera di Euripide Alcesti, Apollo uccise i Ciclopi per rappresaglia per lomicidio di suo figlio Asclepio per mano di Zeus. Per il suo crimine, Zeus condannò Apollo alla servitù di Admeto per un anno. In altre versioni, Zeus fa rivivere i Ciclopi a causa di quanto fossero parte integrante della successione dei Titani; e fa rivivere Asclepio per risolvere la sua faida con Apollo.

Altri fatti interessanti sui ciclopi greci

• Il poeta romano Virgilio scrive anche delleroe Enea e del suo equipaggio che sbarcano sul Isola dei Ciclopi e incontro con Polifemo
• Alcuni storici ritengono che lidea dei Ciclopi possa essere venuta da fabbri greci che usavano bende per proteggere uno dei loro occhi durante la forgiatura
• Unaltra possibile origine del mito di questi mostri è Gli antichi greci potrebbero aver trovato teschi di elefanti nani preistorici che avevano grandi cavità navali e potrebbero essere stati scambiati per un grande occhio
• Si diceva che le mura di diverse città antiche fossero state costruite dai ciclopi, ed è per questo che nellarcheologia moderna il termine ciclopico viene applicato a muratura di cui le pietre non sono squadrate

Link / cita questa pagina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *