Teorie e modelli pratici utilizzati nel lavoro sociale

Studi privati. Cliniche di salute mentale. Agenzie di servizi di assistenza allinfanzia. Occupando una varietà di contesti professionali, gli assistenti sociali sono uniti da una missione condivisa: aiutare gli altri a vivere una vita migliore.

Per fare ciò, devono prima capire cosa fa funzionare i loro clienti. In qualità di assistente sociale, studiare diverse teorie del servizio sociale e modelli di pratica del lavoro sociale può aiutarti ad avvicinarti ai tuoi clienti, fornendoti intuizioni fruibili che informano un servizio empatico e basato sullevidenza.

Ispirato dalla scienza metodo, le teorie del lavoro sociale scoprono il motivo del comportamento umano, mentre i modelli di pratica del lavoro sociale rivelano come puoi effettuare il cambiamento per individui, coppie, famiglie e comunità in generale.

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Elenco delle teorie utilizzate nel lavoro sociale

In qualità di assistente sociale, una maggiore conoscenza può portare a un approccio più informato e interazioni più efficaci con il cliente. Qui, approfondiremo decenni di ricerca per condividere una serie completa di teorie sul lavoro sociale e modelli pratici, tra cui:

  • Teoria dei sistemi
  • Comportamentismo e teoria dellapprendimento sociale
  • Teoria psicodinamica
  • Prospettiva dello sviluppo
  • Prospettiva della scelta razionale
  • Teoria del conflitto

Teoria dei sistemi

  • Teoria dei sistemi ecologici
  • Teoria dei sistemi familiari
  • Teoria della contingenza

Gli anni 50 furono un decennio di innovazione globale . Dai codici a barre alle carte di credito, dai computer commerciali alle videocassette, le invenzioni allavanguardia stavano salendo sul palco. Più o meno nello stesso periodo, un nuovo sviluppo del servizio sociale stava facendo il suo debutto: la teoria dei sistemi.

Ispirata dai principali progressi nei campi della psicologia, della comunicazione e della psichiatria, la teoria dei sistemi si basa sulla convinzione che gli individui donano non operare in isolamento. Piuttosto, la teoria posiziona le persone come prodotti di sistemi complessi: influenzati da una varietà di fattori esterni, inclusi altri individui, famiglie, comunità e organizzazioni.

Ulteriori informazioni sulla teoria dei sistemi nel lavoro sociale.

Teoria dei sistemi ecologici

Sviluppata dallo psicologo americano Urie Bronfenbrenner, la teoria dei sistemi ecologici sottolinea limportanza di osservare le persone in più ambienti, o sistemi, per comprendere appieno il loro comportamento. Nella sua teoria, Bronfenbrenner delinea cinque sistemi distinti:

  • Il microsistema è lambiente piccolo e immediato di qualcuno. Per un bambino, questo di solito include la famiglia diretta, gli insegnanti, i compagni e gli operatori sanitari. Le relazioni nel microsistema sono bidirezionali: ad esempio, un genitore che tratta un bambino con gentilezza probabilmente influenzerà il modo in cui il bambino tratta il genitore in cambio. Per questo motivo, alcuni considerano il microsistema il livello più influente della teoria dei sistemi ecologici.
  • Il mesosistema consiste nelle interazioni tra le diverse parti del microsistema di una persona. Ad esempio, tra il genitore di un bambino e linsegnante. Un assistente sociale che utilizza questa teoria nella pratica quotidiana potrebbe chiedersi: “Le diverse parti del microsistema del mio cliente lavorano insieme per un impatto positivo o lavorano luna contro laltra?”
  • Lesosistema è lambiente indiretto di un individuo. Considera un bambino il cui padre è un soldato in servizio attivo. Sebbene lesercito non faccia parte dellambiente diretto di quel bambino, lo influenza comunque mentalmente ed emotivamente e può avere un impatto sui suoi pensieri, relazioni e comportamento.
  • Il macrosistema è linsieme generale di credenze, valori e norme di una società. Questo sistema spesso ha un effetto a cascata sul comportamento in tutti gli altri sistemi, fungendo da filtro attraverso il quale un individuo interpreta le proprie esperienze. Ad esempio, un bambino potrebbe crescere pensando che il loro stato socioeconomico sia un fattore limitante nella vita. Questa convinzione a livello di macrosistema può indurli a comportarsi in modo diverso a scuola, in positivo o in negativo, a seconda dellindividuo.
  • Th Il cronosistema include importanti cambiamenti che influenzano lo sviluppo di un individuo nel tempo. Ciò potrebbe includere cambiamenti nella struttura familiare, nella condizione lavorativa o nellindirizzo, nonché grandi cambiamenti sociali come guerre, movimenti per i diritti civili o flussi economici.

Teoria dei sistemi familiari

a teoria dei sistemi familiari è stata sviluppata a metà degli anni 50, mentre lo psichiatra americano Murray Bowen lavorava al National Institute of Mental Health. Sulla base della sua conoscenza dei modelli familiari e della teoria dei sistemi, Bowen credeva che le personalità, le emozioni e i comportamenti degli individui adulti potessero essere ricondotti alle loro interazioni familiari. La famiglia, ha suggerito, è ununità emotiva e può quindi svolgere un ruolo formativo nello sviluppo.

Allinterno del servizio sociale, i professionisti possono consentire alle famiglie di provare diversi modi di fare le cose, come insegnare a un genitore come mantenere i confini appropriati con il proprio figlio. La famiglia è identificata come un sistema sociale e la terapia utilizza questo concetto per supportare la crescita dei clienti.

Teoria della contingenza

La teoria della contingenza spiega che i risultati individuali dipendono da una varietà di situazioni specifiche fattori. Nel campo del lavoro sociale, la teoria della contingenza può ispirarti a cercare la comprensione considerando tutte le influenze interne ed esterne che contribuiscono al problema di un cliente.

Risorse relative alla teoria dei sistemi

  • American Academy of Child and Adolescent Psychiatry (AACAP) – Systems-Based Practice
  • Bronfenbrenner Center for Translational Research
  • The Bowen Center
  • The Ecology of Sviluppo umano di Urie Bronfenbrenner
  • Lavoro sociale efficace con bambini, giovani e famiglie: mettere in pratica la teoria dei sistemi
  • GoodTherapy – Teoria / terapia dei sistemi
  • New England Associazione per la terapia familiare e sistemica (NEAFAST) – Cosè la teoria dei sistemi?
  • Psychology Today – Teoria dei sistemi familiari
  • Teoria dei sistemi nel lavoro sociale

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Comportamentismo e teoria dellapprendimento sociale

  • Teoria dellapprendimento sociale
  • Comportamentismo
  • Teoria cognitiva

Cosa guida il comportamento umano? È una domanda che è stata posta per decenni e che è particolarmente rilevante per il campo del lavoro sociale. Sia il comportamentismo che la teoria dellapprendimento sociale forniscono agli assistenti sociali un quadro utile per comprendere i clienti.

Imparando come le esperienze passate influenzano il comportamento attuale, puoi sviluppare un approccio supportato dalla ricerca per fornire cure mirate.

Teoria dellapprendimento sociale

La teoria dellapprendimento sociale è stata sviluppata dallinfluente psicologo della Stanford University Albert Bandura. Nel 1961, Bandura condusse il suo esperimento più noto: lo studio della bambola Bobo. In questo esperimento, i bambini hanno visto un adulto urlare e picchiare una bambola Bobo in televisione.

Più tardi quello stesso giorno, i bambini sono stati lasciati a giocare in una stanza contenente una bambola Bobo e quelli che avevano visto era più probabile che il film tormentasse la bambola, imitando il comportamento a cui erano state esposte in precedenza. Di conseguenza, la teoria dellapprendimento sociale postula che lapprendimento avvenga attraverso losservazione e limitazione.

Ulteriori informazioni sulla teoria dellapprendimento sociale nel lavoro sociale.

Comportamentismo e teoria comportamentale

Secondo il comportamentismo, tutti i comportamenti vengono acquisiti attraverso il condizionamento. Aggiungendo uno stimolo condizionato prima di uno stimolo incondizionato che porta a una risposta incondizionata, lo stimolo condizionato porterà a una nuova risposta condizionata. Nel suo famoso esperimento, lo psicologo russo Ivan Pavlov ha condizionato i cani a produrre saliva al suono di un metronomo. Introducendo costantemente il metronomo prima del pasto, ha scoperto che il suono da solo avrebbe portato alla salivazione, in previsione del tempo del pasto.

Allo stesso modo, gli esseri umani possono essere condizionati a rispondere a stimoli specifici. Ad esempio, un bambino può lavorare di più a scuola se gli viene promessa una ricompensa per aver ricevuto buoni voti.

Teoria cognitiva nel lavoro sociale

La teoria cognitiva scopre come il pensiero di una persona influenza il comportamento. Questa teoria pone laccento su modelli di pensiero disfunzionali che influenzano comportamenti problematici – ciò che diciamo a noi stessi dopo un evento. I lavori sociali possono utilizzare questo approccio nelle sessioni di terapia per collegare i pensieri disfunzionali che si verificano dopo e prima dei comportamenti.

Behaviorism and Social Learning Theory Related Resources

  • American Psychological Association (APA) – “Albert Bandura riceverà la National Medal of Science”
  • Association for Psychological Science (APS) – What Happened to Behaviorism
  • Berkeley Graduate Division: Graduate Student Instructor Teaching & Resource Center – Behaviorism
  • BMC Medical Education – Using Social Learning Theory per esplorare il processo di apprendimento da modelli di ruolo in contesti clinici
  • Psychology Today – Behaviorism
  • Psychology Today – Social Learning Theory
  • Stanford Encyclopedia of Philosophy – Behaviorism
  • Social Learning Theory – di Albert Bandura
  • Social Learning Theory in Lavoro sociale
  • Video YouTube da The Curious Classroom – Bandura e teoria dellapprendimento sociale

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Teoria psicodinamica

  • Teoria pulsionale
  • Psicologia dellIo
  • Teoria delle relazioni oggettuali
  • Psicologia del Sé

Originariamente introdotta da Sigmund Freud, la teoria psicodinamica ha una storia leggendaria nellambito del lavoro sociale.Questa teoria si basa sulla convinzione di Freud che gli esseri umani siano spinti intrapsicologicamente a cercare gratificazione e che questi impulsi influenzino ampiamente il nostro comportamento quotidiano. La teoria psicodinamica ha quattro principali scuole di pensiero: teoria delle pulsioni, psicologia dellIo, teoria delle relazioni oggettuali e psicologia del sé.

Teoria delle pulsioni

Questa teoria psicodinamica si basa sulla convinzione di Freud che spinti biologicamente a cercare gratificazione della loro spinta endogena e che questi impulsi influenzano ampiamente il nostro comportamento quotidiano. Per Freud, queste pulsioni primarie includono sesso, autoconservazione e aggressività. Le imposizioni su queste pulsioni possono essere esterne o interne tramite il Super-io e lego; strutture psichiche introdotte da Freud. Gli assistenti sociali che si avvicinano ai clienti con un orientamento teorico sulla spinta possono ipotizzare che le azioni di un cliente siano basate su una soppressione innata di azioni altrimenti socialmente inaccettabili.

Psicologia dellIo

Secondo lamericano Psychological Association (APA), la psicologia dellIo è un approccio che enfatizza le funzioni dellIo nel controllo degli impulsi, nella pianificazione e nellaffrontare lambiente esterno. Freud credeva che lego fosse debole rispetto al proprio id. La psicologia dellIo combina visioni biologiche e psicologiche dello sviluppo comprendendo le influenze degli impatti socio culturali sulla funzione.

Teoria delle relazioni oggettuali

La teoria delle relazioni oggettuali è una branca del pensiero psicodinamico che suggerisce relazioni sono più critici per lo sviluppo della personalità rispetto alle pulsioni e abilità individuali. Di conseguenza, gli assistenti sociali potrebbero voler studiare le interazioni tra un cliente e le persone che hanno svolto un ruolo significativo nella loro vita nella prima infanzia.

Psicologia del sé

La psicologia del sé è stata introdotta da Austrian lo psicoanalista Heinz Kohut allinizio degli anni 70 e da allora è diventata una delle teorie analitiche più significative del lavoro sociale. Secondo la psicologia del sé, gli esseri umani hanno una serie distinta di bisogni e transfert di sviluppo: rispecchiamento, idealizzazione e alter ego. Se un genitore non riesce a soddisfare tali bisogni durante linfanzia, un individuo può finire nellincapacità di regolare lautostima e, quindi, potrebbe dipendere eccessivamente dagli altri per fornire quelle funzioni. Nel campo del lavoro sociale, ciò richiede unattenta comprensione dei primi eventi e dei difetti.

Risorse relative alla psicodinamica

  • PsychCentral – Terapia psicodinamica
  • Teoria psicodinamica – Di Kathleen Holtz Deal
  • Psychology Today – Terapia psicodinamica
  • Protocolli di miglioramento del trattamento SAMSHA / CSAT – Brevi interventi e brevi terapie per labuso di sostanze – Breve terapia psicodinamica

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Prospettiva dello sviluppo

  • Teoria dello sviluppo psicosociale
  • Teoria transpersonale

Crescita. Modificare. Consistenza. Adottando una prospettiva di sviluppo, gli assistenti sociali possono iniziare a scoprire i modelli di vita di una persona. Gran parte delle teorie dello sviluppo si concentrano sullinfanzia, poiché questo è un momento così formativo.

Teoria dello sviluppo psicosociale

Ispirato dal lavoro precedente di Sigmund Freud, lo psicoanalista tedesco Erik Erikson ha sviluppato un teoria dellidentità in otto fasi e sviluppo psicosociale. Secondo Erikson, tutti devono passare attraverso otto fasi di sviluppo durante il loro ciclo di vita: speranza, volontà, scopo, competenza, fedeltà, amore, cura e saggezza. In qualità di assistente sociale, potresti trovare utile identificare la fase attuale di un cliente per individuare quali sfide sta affrontando attualmente.

Teoria transpersonale

La teoria transpersonale suggerisce lesistenza di fasi successive lego adulto. Queste fasi contribuiscono alla creatività, saggezza e altruismo in individui sani, ma possono portare a psicosi in coloro che non hanno un sano sviluppo dellIo. Nel lavoro sociale, la teoria transpersonale può essere utilizzata per trattare ansia, depressione, dipendenza e altri problemi di salute mentale. Approcci tipicamente spirituali usati come meditazione, visualizzazione guidata, ipnoterapia e altro.

Risorse correlate alla prospettiva dello sviluppo

  • Una prospettiva evolutiva della durata della vita sullo sviluppo psicosociale nella mezza età – Di Tara L . Kuther e Kaitlyn Burnell
  • Liberty University – Teorie dello sviluppo psicosociale
  • Sviluppo psicosociale Eriksonian di mezza età: preparare il terreno per la salute cognitiva ed emotiva nella tarda età – Di Johanna C. Malone, Sabrina R. Liu, George E. Vaillant, Dorene M. Rentz e Robert J. Waldinger
  • Teoria psicosociale: Erikson – di Doug Davis e Alan Clifton
  • Psychology Today – Our Hierarchy of Needs
  • Psychology Today – Transpersonal Therapy
  • A Review of Transpersonal Theory and its application to the Practice of Psychotherapy – Di Mark C. Kasprow, MD e Bryce W. Scotton, MD
  • Lavoro sociale e sviluppo sociale – A cura di James Midgley e Amy Conley

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Prospettiva di scelta razionale

  • Teoria dello scambio sociale
  • Costruzionismo sociale
  • Interazionismo simbolico

La prospettiva della scelta razionale si basa sullidea che le persone calcolano rischi e benefici prima di prendere qualsiasi decisione, poiché tutte le azioni hanno un carattere fondamentalmente razionale. Lo studio di questa teoria può aiutare gli assistenti sociali a comprendere meglio il comportamento del cliente. Ad esempio, unazione che ad alcuni sembra oggettivamente irrazionale, può avere più senso a un esame più attento del contesto dellindividuo.

Teoria dello scambio sociale

La teoria dello scambio sociale risale al 1958, quando Il sociologo americano George Homans ha pubblicato il documento “Social Behaviour as Exchange”. Secondo Homans, qualsiasi relazione tra due persone può essere vista in termini di analisi costi-benefici: cosa sto dando e cosa ricevo in cambio? LAPA definisce la teoria dello scambio sociale come una preoccupazione delle interazioni sociali negli scambi in cui tutti i partecipanti cercano di massimizzare i loro benefici. Nellambito del lavoro sociale, i professionisti possono utilizzare la loro teoria per comprendere meglio le interazioni con il loro cliente e gli altri intorno a loro, immergendosi nelle ricompense intrinseche che possono ricevere.

Costruzionismo sociale

Vero. Falso. Buono. Cattivo. Giusto. Sbagliato. Nel costruzionismo sociale, questi sono tutti concetti relativi, interamente dipendenti dalla persona che li interpreta. Questo concetto abbandona lidea che la propria mente rappresenti uno specchio della realtà, piuttosto suggerisce che ognuno di noi crea il proprio mondo dalle nostre percezioni e interazioni individuali con gli altri nella comunità.

Interazionismo simbolico

Linterazionismo simbolico posiziona la comunicazione come la via centrale quali persone danno un senso ai loro mondi sociali. Lo psicologo americano Herbert Blumer ha introdotto tre premesse dellinterazionismo simbolico:

  1. Gli esseri umani interagiscono con oggetti, istituzioni e altri individui sulla base di significati attribuiti.
  2. Questi significati attribuiti sono ispirati dal nostro interazioni con gli altri e la società.
  3. I significati sono interpretati dagli individui in circostanze specifiche.

Immagina, ad esempio, che il tuo cliente professi un amore per la pasticceria. Adottando una lente dellinterazionismo simbolico, puoi scavare più a fondo nel significato attribuito dietro a questo atto. Forse il tuo cliente prepara le meringhe perché aiutava la madre a farlo durante linfanzia e per loro scappare in cucina è un atto di conforto e sicurezza.

Risorse correlate alla prospettiva di scelta razionale

  • Association for Behavior Analysis International (ABAI) – Behavior Analysis and Social Constructionism: Some Points of Contact and Departure di Bryan Roche e Dermot Barnes-Holmes
  • Cornell University ILR School – Social Exchange Theory Emozioni di Edward J. Lawler e Shane R. Thye
  • Iowa State University – Teoria dello scambio sociale di Mark V. Redmond
  • Ontario Ministry of Children, Community and Social Services – Rational Choice and Teoria delle attività di routine
  • Teoria della scelta razionale: difesa e critica – A cura di James S. Coleman e Thomas J. Fararo
  • Che cosè il costruzionismo sociale? – Di Tom Andrews

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Teoria del conflitto

La teoria del conflitto spiega come le diverse strutture di potere influiscono sulla vita delle persone. In questa teoria, la vita è caratterizzata dal conflitto, che si tratti di oppressione, discriminazione, lotte di potere o disuguaglianza strutturale. Nellaffrontare queste relazioni di potere asimmetriche, gli assistenti sociali possono sforzarsi di ridurre le tensioni tra i diversi gruppi.

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Modelli pratici utilizzati nel lavoro sociale

  • Modello di risoluzione dei problemi
  • Pratica centrata sui compiti
  • Terapia incentrata sulla soluzione
  • Terapia narrativa
  • Terapia cognitivo-comportamentale
  • Modello di intervento in caso di crisi

Continua a leggere per scoprire come questi modelli di pratica vengono utilizzati dagli assistenti sociali in una varietà di contesti.

Modello di risoluzione dei problemi

Proposto da Helen Harris Perlman nel suo libro Social Casework: A Problem-solving Process, the problem solving model. La signora Perlman ha ipotizzato che “il successo potrebbe essere ottenuto parzializzando – o separando in segmenti gestibili – i problemi intrecciati di un cliente e concentrandosi su un problema specifico che il cliente e lassistente sociale concordavano dovevano essere risolti in un dato momento”, secondo lUniversità di Chicago School of Social Service Administration. Utilizzando questo modello, gli assistenti sociali sono impiegati per affrontare una preoccupazione di un cliente che deve essere risolta, in un dato momento.Questo consente alla terapia per i clienti di essere più gestibile.

Pratica centrata sui compiti

A partire dalla School of Social Service Administration dellUniversità di Chicago, la pratica centrata sui compiti (TCP) è un processo in quattro fasi che forma gli assistenti sociali a lavorare con i clienti nello stabilire obiettivi specifici e raggiungibili in base alla loro preoccupazione per la terapia. Attraverso questo modello, gli assistenti sociali consentono ai clienti di guidare la loro terapia chiedendo su cosa desiderano lavorare maggiormente per affrontare i loro problemi.

Terapia incentrata sulla soluzione

È stata sviluppata una terapia incentrata sulla soluzione per necessità, come breve teoria, in un ambiente di salute mentale ambulatoriale del centro città da Steve de Shazer, Insoo Kim Berg e dai loro colleghi. Questo approccio si concentra sulla ricerca di soluzioni nel passato, per il presente, nella speranza di ottenere una risoluzione più rapida dei problemi. Gli assistenti sociali possono utilizzare questa teoria quando si concentrano maggiormente sul presente e sul futuro, ponendo domande come “Cosa faresti questo fine settimana a sostegno dei tuoi obiettivi terapeutici?”.

Terapia narrativa

La terapia narrativa può essere un modo efficace per separare un cliente dai suoi problemi. Esaminando la storia di vita di una persona, questo modello di pratica del lavoro sociale esternalizza le lotte, consentendo alle persone di adottare una nuova prospettiva e vedere il quadro più ampio. Da lontano, possono essere capaci di riformulare la loro situazione, riconoscendo che la loro autostima e il loro scopo sono separati dai loro problemi. Quando raccontata da una prospettiva in terza persona, una storia di difficoltà può trasformarsi in una storia di resilienza.

Cognitive- Terapia comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale è uno dei trattamenti principali per molte condizioni di salute mentale. Questo modello di pratica del lavoro sociale si concentra sulla relazione tra pensieri, sentimenti e comportamenti, incoraggiando i clienti a identificare i modelli di pensieri e comportamenti razionali e autodistruttivi che influiscono sulle emozioni.

Modello di intervento in caso di crisi

Lintervento di crisi comprende sette fasi: valutazione della sicurezza e letalità, costruzione di rapporti, identificazione del problema, affrontare i sentimenti, generare alternative, sviluppare un piano dazione e dare seguito. Questo modello di pratica del lavoro sociale viene utilizzato quando qualcuno sta vivendo una crisi acuta ed è comunemente usato con i clienti che esprimono intenti suicidi.

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