Signore,
è noto che lalcol disturba i meccanismi di feedback dellasse ipotalamo-ipofisi-gonadi (HPG) con conseguente compromissione della produzione e secrezione di quantità o potenza dellormone luteinizzante (LH) e dellormone follicolo-stimolante (FSH), che porta al deterioramento delle cellule di Sertoli. Le proteine necessarie per la spermatogenesi sono ulteriormente danneggiate con conseguente disfunzione delle cellule di Sertoli. Anche le cellule di Leydig sono interessate e anche i livelli ematici di testosterone sono ridotti (a causa della diminuzione della produzione e dellaumentata clearance metabolica). La conseguenza della riduzione di testosterone, LH e FSH si traduce in uno sviluppo morfologico anormale e maturazione degli spermatozoi, diminuzione del tasso di produzione di sperma, atrofia gonadica, impotenza, infertilità e caratteristiche sessuali secondarie maschili ridotte. I consumatori di alcol da moderati a pesanti possono finire per avere la sindrome “solo cellule di sertoli” nei casi avanzati, indicando un grave danno testicolare.
Il progressivo deterioramento della qualità dello sperma è legato allaumento dellassunzione di alcol. Linfluenza del consumo di alcol sul qualità dello sperma ha una relazione dose-effetto e tempo-effetto. Il volume dello sperma, la vitalità e il tasso di sopravvivenza sono correlati negativamente con la quantità di alcol. In uno studio su 100 alcolisti, solo il 12% ha mostrato parametri normali dello sperma rispetto al 37% dei i non alcolisti. Nessuno degli alcolisti pesanti mostrava parametri seminali normali. La teratozoospermia, loligozoospermia e la loro presenza combinata tra gli alcolisti erano il doppio o più di quella riscontrata nei controlli. Lastenozoospermia (difetti della motilità degli spermatozoi) è un “indicatore precoce” molto sottile di riduzione della qualità dello sperma, che può essere trascurata e quindi richiede unulteriore esplorazione. La quantità di assunzione di alcol al giorno è correlata positivamente a tutte e tre le variabili, asthenozoospermia, teratozoospermia e oligozoospermia. Un caso clinico che ha seguito i parametri dello sperma di un paziente maschio per 6 anni durante unintossicazione cronica intensa da alcol ha mostrato un impatto negativo graduale e progressivo dellalcol. azoospermia. Ciò si riflette istologicamente come un arresto della maturazione delle cellule germinali allo stadio pachitenico senza spermatozoi maturi. Dopo la sospensione dellalcol, è stato notato un notevole miglioramento delle caratteristiche dello sperma entro 3 mesi.
Esposizione prenatale allalcol può avere un effetto avverso persistente sulle cellule di Sertoli e sulla concentrazione di spermatozoi. In uno studio di coorte sulla gravidanza (condotto nel 1985-1987, seguito fino al 2005-2006) su 347 figli maschi, la concentrazione di spermatozoi è diminuita con laumento dellesposizione prenatale allalcol. la concentrazione di spermatozoi tra i figli di madri che bevono ≥4,5 drink a settimana durante la gravidanza era del 32% circa inferiore rispetto a quelli esposti a < 1,0 drink a settimana. Anche il volume dello sperma e il numero totale di spermatozoi erano associati allesposizione prenatale allalcol. Si ipotizza che lesposizione prenatale allalcol provochi ipometilazione del gene impresso H19, che può contribuire alla diminuzione della spermatogenesi nella prole.
È noto che un elevato consumo di alcol aumenta il rischio di esami di infertilità e un numero della prima e della seconda parte. Il consumo di alcol può anche avere un impatto negativo sul tempo di gravidanza. Le donne che consumano almeno due bevande alcoliche al giorno corrono un rischio significativamente maggiore di infertilità e le donne che consumano meno di una bevanda alcolica al giorno hanno un rischio inferiore rispetto ai consumatori moderati di alcol (> Da 1 a < 2 drink al giorno). Uno studio ha evidenziato che la dipendenza da alcol si traduce in una riproduzione complessivamente ritardata nelle donne, leffetto è particolarmente forte per le donne anziane (il 73% diminuisce la probabilità del primo parto dopo i 29 anni rispetto al 40% diminuisce la probabilità del primo parto dopo i 24 anni). Le donne che cercano di concepire lo sport un grado di stress ossidativo secondario a una combinazione di perossidazione lipidica, ossidazione delle proteine e danno al DNA. Un consumo moderato di alcol è associato a una diminuzione della concentrazione di antiossidanti plasmatici e a una maggiore concentrazione di isoprostani.
Oltre allalcol, lindice di massa corporea (BMI) e il fumo influenzano negativamente la concentrazione e la motilità degli spermatozoi. In uno studio, si è visto che mentre lalcol aveva uninfluenza negativa sul tasso di fertilizzazione, e uninfluenza positiva è stata osservata con il consumo di cereali, il numero di pasti giornalieri e il consumo di frutta e cereali.
Per concludere, lalcol ha un effetto dannoso sulla fertilità sia maschile che femminile, e le coppie infertili in particolare richiedono una consulenza adeguata per lastinenza rigorosa dallalcol.