Nel 1616 Rubens ricevette la sua prima commissione di arazzi, una serie che rappresentava la vita del leggendario console romano Decio Mus. Per ogni scena ha dipinto un modello, che i suoi assistenti hanno poi ampliato in una tela a grandezza naturale le cui immagini sono state poi duplicate in un arazzo dai tessitori. Da Sir Dudley Carleton, lambasciatore inglese a LAia, Rubens acquisì nel 1618 una vasta collezione di sculture antiche. Il suo interesse per la scultura non si limitava al collezionismo. Progettò una scultura monumentale per la facciata e linterno della magnifica nuova chiesa dei Gesuiti (ora San Carlo Borromeo) ad Anversa, che fu dedicata nel 1621. Contribuì anche al progetto architettonico della chiesa. Il suo altare maggiore, che custodisce le sue due pale daltare intercambiabili dedicate ai Santi Ignazio e Francesco Saverio (1617-18), era incoronato da un semidomo e illuminato da un oculo, che assomigliava al “pantheon” di Rubens recentemente completato per la scultura nella sua casa. si è impegnato a disegnare 39 dipinti sul soffitto per la chiesa dei Gesuiti, che sarebbero stati eseguiti da van Dyck e altri assistenti dopo i suoi schizzi a olio che rivelavano “la grande velocità e frenesia del suo pennello”. Terminati entro un anno, questi dipinti giustificavano laffermazione di Rubens di essere “per istinto naturale, più adatti a eseguire opere molto grandi che piccole curiosità”.
Nel 1621, dopo la scadenza della tregua dei dodici anni e della Alla morte dellarciduca Alberto, linfanta vedova Isabella ingaggiò Rubens come suo agente confidenziale nella ricerca diplomatica della pace tra le Fiandre controllate dagli Asburgo e la Repubblica olandese indipendente a nord (la guerra tra gli olandesi protestanti e i fiamminghi cattolici riprese, tuttavia, e doveva purtroppo continuare per il resto della vita di Rubens.) A questo punto la fama diffusa di Rubens come “il pittore dei principi e il principe dei pittori” gli ha permesso di viaggiare liberamente tra le corti reali per incontri discreti con i sovrani e i loro ministri, che lo avrebbero discutere questioni di stato mentre si è seduto per i ritratti.
Nel 1622 Rubens fu chiamato a Parigi dalla regina madre di Francia, Marie de Médicis, per decorare una delle due gallerie principali di h er Palazzo del Lussemburgo di nuova costruzione. La vedova di Enrico IV cercò di promuovere, in 21 enormi tele (1622–25), la sua vita e la sua reggenza di Francia in modo epico. La carriera frustrata di Marie richiedeva un esercizio di licenza poetica senza precedenti, ma sfruttando la sua conoscenza enciclopedica della mitologia classica e dellallegoria, Rubens ha elevato la sua vita a un piano mitico sul quale i mortali si mescolano liberamente con gli dei dellOlimpo. Allo stesso tempo, disegnò per Luigi XIII un ciclo di arazzi sulla vita dellimperatore Costantino (1622–25). Durante il matrimonio per procura del 1625 a Parigi della sorella di re Luigi, Henrietta Maria, con il re Carlo I dInghilterra, Rubens incontrò il duca di Buckingham, che incaricò Rubens di dipingere il suo ritratto equestre (1625; distrutto), lepitome di Alta Sfarzo barocco in quel genere.
Rubens si lamentava di essere “luomo più indaffarato e molestato del mondo”, ma continuava ad accettare importanti commissioni ecclesiastiche. La sua Adorazione dei Magi (1624) per lAbbazia di San Michele fu coronata da tre sue sculture monumentali disegno personale. Per laltare maggiore della cattedrale di Anversa incorniciò la sua Assunzione della Vergine (1624–27) con un portico in marmo che presentava un gioco tipicamente barocco di pittura e scultura, “caricando” spiritualmente lo spazio circostante.
Rubens non trascura neppure i clienti privati. Negli anni Venti del Seicento eseguì ritratti magistrali del suo medico e amico Ludovicus Nonnius (1627 circa), della sua futura cognata Susanna Fourment (Le Chapeau de Paille, 1622–25 circa) e dei suoi figli Albert e Nicolaas (c. 1624–25). Il suo Paesaggio con Filemone e Bauci (1625 circa) rivela, in chiave poetica, la sua visione eroica e cataclismica della natura. Nel 1625 linfanta Isabella commissionò a Rubens un vasto ciclo di arazzi, il Trionfo dellEucaristia (1625–27). Per questi 20 arazzi separati, che costituiscono il suo programma di arte religiosa più elaborato e complesso, Rubens ha inventato una struttura architettonica a due livelli con arazzi allinterno di arazzi, unesibizione senza precedenti di illusionismo barocco.
Nel 1626 la felicità domestica di Rubens fu sconvolta dalla morte di sua moglie Isabella. Presto intraprese unodissea diplomatica alla ricerca di una pace tra Inghilterra e Spagna come primo passo verso la negoziazione di un accordo con la Repubblica olandese, che era alleata dellInghilterra. Il duca di Buckingham, che era il favorito del re Carlo dInghilterra, stava negoziando per lacquisto dellintera collezione di antichità di Rubens. Nel corso dei loro incontri, Rubens cercò di convincere lo scettico Buckingham che lInghilterra avrebbe dovuto smettere di sostenere gli olandesi nella loro lotta contro il dominio spagnolo nelle Fiandre. Inizialmente, il re spagnolo, Filippo IV, era atterrito dal fatto che tale diplomazia fosse affidata a un semplice pittore. Ma nellagosto del 1628 Rubens partì per la corte spagnola a Madrid in rotta verso lInghilterra.
Durante i suoi sette mesi a Madrid, oltre a implorare un trattato di pace con lInghilterra, Rubens trascorse il suo tempo nella galleria darte reale dipingendo copie di capolavori di Tiziano, al cui stile era ora completamente in sintonia mentre esplorava la fluente pennellata del grande veneziano, i colori vibranti e la modellazione luminosa. A guardarsi alle spalle cera il giovane pittore di corte di Filippo IV, Diego Velázquez. Nellaprile del 1629, lInghilterra era pronta a negoziare e Carlo I mandò direttamente a chiamare Rubens, indicando il suo desiderio di incontrare un uomo con la sua reputazione internazionale per lintelletto e il genio artistico. Filippo IV diede a Rubens il titolo di “segretario del consiglio privato del re dei Paesi Bassi” per elevare la posizione del suo pittore-inviato alla corte straniera.
A Londra, Rubens incontrò un labirinto di fazioni e intrighi attraverso i quali dovette negoziare. Eppure vinse, ed è a lui personalmente che si può attribuire il trattato di pace del 1630 tra Inghilterra e Spagna. Fu insignito di una laurea ad honorem in arte dallUniversità di Cambridge. In attesa del arrivo dellambasciatore spagnolo, dipinse la sua esuberante Allegoria della pace e della guerra (1629–30) come ricordo della sua diplomazia di successo e la diede allammirato re inglese. A sua volta, Carlo assegnò a Rubens una commissione a lungo ambita per decorare il soffitto della Royal Banqueting House, che era stata recentemente progettata dallarchitetto Inigo Jones come parte del complesso di edifici del Whitehall Palace a Londra. Alla vigilia della sua partenza dallInghilterra, Rubens è stato nominato cavaliere dal re Carlo.