Movimento artistico: Futurismo: definizione e panoramica

Nel 1908, il poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti ha sterzato per perdere un ciclista e si è schiantato con la sua auto in un fosso. Lesperienza della vecchia bicicletta contro lauto moderna lo ha ispirato a scrivere il suo manifesto del futurismo. Il futurismo doveva essere un movimento che avrebbe conquistato la nostalgia e la tradizione. Nel 1910, i giovani artisti Umberto Boccioni, Carlo Carrà e Luigi Russolo si erano uniti al movimento di Marinetti. Hanno suggerito che il Futurismo potrebbe andare oltre la semplice letteratura e poesia, ei tre artisti hanno scritto il Manifesto dei pittori futuristi. Lo hanno inviato ai colleghi Gino Severini e Giacomo Balla, che hanno firmato il manifesto. Insieme, questi artisti formavano il nucleo centrale degli artisti futuristi.

Cosè il futurismo?

Il futurismo era un italiano movimento artistico allinizio del XX secolo, che mirava a catturare il dinamismo e lenergia del mondo moderno nellarte. I futuristi erano esperti negli ultimi sviluppi della scienza e della filosofia, e particolarmente affascinati dallaviazione e dalla cinematografia. Gli artisti futuristi denunciavano il passato, poiché sentivano che il peso delle culture passate era estremamente opprimente, in particolare in Italia. I futuristi invece proponevano unarte che celebrava la modernità e la sua industria e tecnologia.

Periodo chiave: 1908 – 1944
Regioni chiave: Italia
Parole chiave: movimento, dinamismo, modernità, industria, tecnologia
Artisti chiave: Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla, Gino Severini, Luigi Russolo, Benedetta Cappa

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Le idee chiave del futurismo

I futuristi cercarono di spazzare via quelle che credevano fossero nozioni tradizionali antiquate sullarte. Invece, volevano sostituirli con unenergica celebrazione dellera delle macchine. Lobiettivo principale era rappresentare una visione dinamica del futuro. In quanto tali, hanno spesso rappresentato paesaggi urbani e nuove tecnologie tra cui treni, automobili e aeroplani. Hanno glorificato la velocità, la violenza e le classi lavoratrici, credendo che avrebbero portato avanti il cambiamento.

Per ottenere movimento e dinamismo nella loro arte, i futuristi hanno sviluppato tecniche per esprimere velocità e movimento. Queste tecniche includevano sfocatura e ripetizione. Fecero anche uso di linee di forza, un metodo che avevano adattato dai cubisti. I futuristi hanno lavorato su una vasta gamma di forme darte tra cui pittura, architettura, scultura, letteratura, teatro e musica.

Umberto Boccioni, Unique Forms of Continuity in Space, 1913. Courtesy MoMA

Iconic Futurist Artists & Artworks

Le forme uniche di continuità nello spazio di Umberto Boccioni (1913)

Probabilmente lopera darte futurista più iconica mai realizzata, Unique Forms of Continuity in Space di Umberto Boccioni è una figura “cubo-futurista” che cammina in avanti. Le gambe potenti della figura sembrano marciare avanti, scolpito da forze come il vento e la velocità. Questa macchina delluomo moderno può essere letta come unallegoria del tentativo dellItalia di definirsi una nazione moderna.

Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla (1912)

Dynamis m of a Dog on a Leash è lopera più nota di Balla e mostra un bassotto al guinzaglio ei piedi della donna che lo cammina in rapido movimento. Balla ha ottenuto questo movimento sfocando e moltiplicando le gambe e i piedi.

Giacomo Balla, Dynamism of a Dog on a Leash, 1912. Courtesy Albright-Knox Gallery
I funerali dellanarchico Galli (1910–11) di Carlo Carrà

I funerali dellanarchico Galli è una delle opere più famose di Carrà. Angelo Galli era un anarchico e organizzatore sindacale a Milano che fu ucciso dalla polizia durante uno sciopero nel 1904. Poiché temevano che i funerali di Galli si trasformassero in una manifestazione politica, lo stato inviò la polizia per impedire agli anarchici di entrare nel cimitero. Quando hanno resistito, la polizia ha risposto con la forza ed è scoppiata una rissa. Carrà ha assistito allevento e ha catturato lintensità e il caos della scena, così come il rapido movimento, in questo dipinto.

Gino Severini Dancer at Pigalle (1912)

La ballerina di Gino Severini è raffigurata al centro del dipinto, ed è composta da linee dinamiche che si intersecano e tessuto vorticoso.Cerchi concentrici conducono verso lesterno ai bordi del dipinto e ogni strato circolare contiene immagini frammentarie di musicisti, strumenti e membri del pubblico. Questo ha lo scopo di catturare lessenza e il dinamismo della performance.

Gino Severini, Dancer at Pigalle, 1912. Courtesy MoMA

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