Nellestate del 1824, Mary Shelley si trasferì a Kentish Town, nel nord di Londra, per stare vicino a Jane Williams. Potrebbe essere stata, nelle parole del suo biografo Muriel Spark, “un po innamorata” di Jane. Jane in seguito la disilluse spettegolando sul fatto che Percy laveva preferita a Mary, a causa dellinadeguatezza di Mary come moglie. In questo periodo, Mary Shelley stava lavorando al suo romanzo, The Last Man (1826); e assistette a una serie di amici che scrivevano memorie di Byron e Percy Shelley, linizio dei suoi tentativi di immortalare suo marito. Incontrò anche lattore americano John Howard Payne e lo scrittore americano Washington Irving, che la incuriosirono. Payne si innamorò di lei e nel 1826 le chiese di sposarlo. Lei rifiutò, dicendo che dopo essere stata sposata con un genio, poteva solo sposarne un altro. Payne accettò il rifiuto e cercò senza successo di convincere il suo amico Irving a proporsi. Mary Shelley era a conoscenza del piano di Payne , ma non è chiaro quanto la prendesse sul serio.
La miniatura di Mary Shelley di Reginald Easton è presumibilmente disegnata dalla sua maschera mortuaria (1857 circa).
Nel 1827, Mary Shelley era a un piano che ha permesso alla sua amica Isabel Robinson e allamante di Isabel, Mary Diana Dods, che ha scritto sotto il nome di David Lyndsay, di intraprendere una vita insieme in Francia come marito e moglie. Con laiuto di Payne, che ha tenuto alloscuro dei dettagli, Mary Shelley ha ottenuto passaporti falsi per la coppia. Nel 1828 si ammalò di vaiolo durante una visita a Parigi. Alcune settimane dopo si riprese, senza cicatrici ma senza la sua bellezza giovanile.
Durante il periodo 1827-1940, Mary Shelley era impegnata come editrice e scrittrice. Ha scritto i romanzi The Fortunes of Perkin Warbeck (1830), Lodore (1835) e Falkner (1837). Ha contribuito con cinque volumi di Vite di autori italiani, spagnoli, portoghesi e francesi alla Cabinet Cyclopaedia di Lardner. Ha anche scritto storie per riviste femminili. Stava ancora aiutando a sostenere suo padre e si cercavano gli editori luno per laltro. Nel 1830, vendette il copyright per una nuova edizione di Frankenstein per £ 60 a Henry Colburn e Richard Bentley per la loro nuova serie Standard Novels. Dopo la morte del padre nel 1836 alletà di ottantanni, iniziò a raccogliere le sue lettere e un libro di memorie per la pubblicazione, come aveva richiesto nel suo testamento, ma dopo due anni di lavoro abbandonò il progetto. Per tutto questo periodo, lei ha anche sostenuto la poesia di Percy Shelley, promuovendone la pubblicazione e citandola nei suoi scritti. Nel 1837, le opere di Percy erano ben note e sempre più ammirate. Nellestate del 1838 Edward Moxon, leditore di Tennyson e genero di Charles Lamb, propose di pubblicare una raccolta di opere di Percy Shelley. Mary fu pagata £ 500 per modificare le Opere poetiche (1838), che Sir Timothy ha insistito non dovrebbe includere una biografia. Mary ha trovato un modo per raccontare la storia della vita di Percy, tuttavia: ha incluso ampie note biografiche sulle poesie.
Shelley ha continuato a mettere in pratica i principi femministi di sua madre offrendo aiuti alle donne che la società disapprovava. Ad esempio, Shelley ha esteso laiuto finanziario a Mary Diana Dods, una madre single e lei stessa illegittima che sembra essere stata lesbica e ha dato lei la nuova identità di Walter Sholto Douglas, marito della sua amante Isabel Robinson. Shelley ha assistito anche Georgiana Paul, una donna rifiutata dal marito per presunto adulterio. Shelley nel suo diario circa la sua assistenza a questultimo: “Non faccio un vanto-faccio n on dire ad alta voce – guarda la mia generosità e grandezza danimo – perché in verità è semplice giustizia che eseguo – e quindi sono ancora insultato per essere mondano “.
Mary Shelley ha continuato a trattare i potenziali partner romantici con cautela . Nel 1828 incontrò e flirtò con lo scrittore francese Prosper Mérimée, ma la sua unica lettera sopravvissuta a lui sembra essere una deviazione della sua dichiarazione damore. Fu felicissima quando il suo vecchio amico dallItalia, Edward Trelawny, tornò in Inghilterra, e nelle loro lettere scherzarono sul matrimonio. La loro amicizia, tuttavia, era cambiata in seguito al suo rifiuto di collaborare con la sua proposta biografia di Percy Shelley; e in seguito reagì con rabbia alla sua omissione della sezione atea della regina Mab dalle poesie di Percy Shelley. Riferimenti obliqui nei suoi diari, dallinizio degli anni Trenta dellOttocento fino ai primi anni Quaranta dellOttocento, suggeriscono che Mary Shelley nutrisse sentimenti per il politico radicale Aubrey Beauclerk, che potrebbe averla delusa sposando altri due volte.
La prima preoccupazione di Mary Shelley in questi anni fu il benessere di Percy Florence. Ha onorato il desiderio del suo defunto marito che suo figlio frequentasse la scuola pubblica e, con il riluttante aiuto di Sir Timothy, lo ha istruito ad Harrow. Per evitare le tasse dimbarco, si trasferì lei stessa a Harrow on the Hill in modo che Percy potesse partecipare come studioso giornaliero.Anche se Percy andò al Trinity College di Cambridge e si dilettò di politica e legge, non mostrò alcun segno dei doni dei suoi genitori. Era devoto a sua madre e, dopo aver lasciato luniversità nel 1841, andò a vivere con lei.
Ultimi anni e morte
Nel 1840 e nel 1842, madre e figlio viaggiarono insieme nel continente, viaggi che Mary Shelley registrò nei Rambles in Germania e in Italia nel 1840, 1842 e 1843 ( 1844). Nel 1844, Sir Timothy Shelley morì finalmente alletà di novantanni, “cadendo dal gambo come un fiore sbocciato”, come disse Mary. Per la prima volta, lei e suo figlio erano finanziariamente indipendenti, sebbene la tenuta dimostrasse meno prezioso di quanto avessero sperato.
Per soddisfare i desideri di Mary Shelley, Percy Florence e il suo moglie Jane fece riesumare e seppellire con lei le bare dei genitori di Mary Shelley a Bournemouth.
Verso la metà degli anni Quaranta dellOttocento, Mary Shelley si trovò nel mirino di tre ricattatori. Nel 1845, un esule politico italiano chiamato Gatteschi, che aveva incontrato a Parigi, minacciò di pubblicare le lettere che gli aveva inviato. Un amico di suo figlio ha corrotto un capo della polizia facendogli sequestrare le carte di Gatteschi, comprese le lettere, che sono state poi distrutte. Poco dopo, Mary Shelley comprò alcune lettere scritte da lei stessa e Percy Bysshe Shelley da un uomo che si faceva chiamare G. Byron e che fingeva di essere il figlio illegittimo del defunto Lord Byron. Sempre nel 1845, il cugino di Percy Bysshe Shelley, Thomas Medwin, le si avvicinò sostenendo di aver scritto una dannosa biografia di Percy Shelley. Disse che lavrebbe soppressa in cambio di £ 250, ma Mary Shelley rifiutò.
In 1848, Percy Florence sposò Jane Gibson St John. Il matrimonio si rivelò felice e Mary Shelley e Jane si volevano bene. Mary viveva con suo figlio e sua nuora a Field Place, Sussex, la casa ancestrale degli Shelley e a Chester Square, Londra, e li ha accompagnati nei viaggi allestero.
Gli ultimi anni di Mary Shelley furono colpiti da una malattia. Dal 1839 soffrì di mal di testa e attacchi di paralisi in alcune parti del suo corpo, che a volte le impediva di leggere e scrivere. Il 1 ° febbraio 1851, a Chester Square, morì alletà di cinquantatré anni per quello che il suo medico sospettava fosse un tumore al cervello. Secondo Jane Shelley, Mary Shelley aveva chiesto di essere sepolta con sua madre e suo padre, ma Percy e Jane, a giudicare dal cimitero di St Pancras t o essere “terribile”, ha scelto di seppellirla invece nella chiesa di San Pietro, Bournemouth, vicino alla loro nuova casa a Boscombe. Nel primo anniversario della morte di Mary Shelley, gli Shelley aprirono la sua scrivania. Dentro trovarono ciocche dei capelli dei suoi figli morti, un taccuino che aveva condiviso con Percy Bysshe Shelley e una copia della sua poesia Adonaïs con una pagina piegata attorno a un pacco di seta contenente alcune delle sue ceneri e i resti del suo cuore.