La teoria di Domino riconsiderata

Gli storici spesso fanno riferimento alla teoria di Domino “screditata”. Ad esempio, il sito web di History Channel ci dice:

La teoria del domino era una politica della guerra fredda che suggeriva che un governo comunista in una nazione avrebbe portato rapidamente a conquiste comuniste negli stati vicini, ciascuno cadendo come una fila di domino perfettamente allineata. Nel sud-est asiatico, il governo degli Stati Uniti ha utilizzato il teoria del domino ormai screditata per giustificare il suo coinvolgimento nella guerra del Vietnam e il suo sostegno a un dittatore non comunista nel Vietnam del Sud. In effetti, il fallimento americano nellimpedire una vittoria comunista in Vietnam ebbe un impatto molto minore di quanto non fosse stato ipotizzato da fautori della teoria del domino. Con leccezione di Laos e Cambogia, il comunismo non è riuscito a diffondersi in tutto il sud-est asiatico.

Ma quanto i fatti storici hanno effettivamente “screditato” “Teoria del Domino? Lovvio ostacolo è la vaghezza della teoria. Ecco la dichiarazione originale di Eisenhower del 1954 sullIndocina:

Infine, hai considerazioni più ampie che potrebbero seguire quello che chiameresti il principio del “domino in caduta”. Hai una fila di domino sistemate, rovesci la prima, e quello che succederà allultima è la certezza che finirà molto velocemente. Quindi potresti avere linizio di una disintegrazione che avrebbe le influenze più profonde.

La parola “certezza” nella seconda frase suona forte, ma la la terza frase è davvero un tè debole. “Potresti avere linizio di una disintegrazione” potrebbe significare … quasi tutto. Tipica poesia politica non falsificabile.

Cosa avrebbe detto, però, un numerato aderente alla Teoria di Domino nel 1954? Presumibilmente non avrebbe sbuffato: “Ho ragione solo se il Vietnam diventa comunista, allora ogni altro paese in Asia diventa comunista entro un anno”. Invece, nominerebbe un numero inferiore e un lasso di tempo più lungo. Probabilmente qualcosa come 3-5 paesi del sud-est asiatico che diventeranno comunisti entro 5-10 anni.

Quindi cosa è successo realmente? Dato che Eisenhower stava parlando solo prima che gli accordi di Ginevra dividessero il Vietnam in due, sarebbe giusto dire che lascesa del comunismo nel Vietnam del Nord ha effettivamente portato altri tre paesi sotto il controllo comunista: Vietnam del Sud, Laos e Cambogia. Ci sono voluti poco più di due decenni, ma una volta caduto il Vietnam del Sud, gli altri due si sono sgretolati nello stesso anno. Difficilmente una conferma decisiva per una versione verificabile della Teoria del Domino, ma nemmeno una schiacciante disconferma.

Riflettendoci, però, questa analisi tratta la Teoria del Domino ingiustamente. Punto chiave: se le persone al potere credono correttamente che la Teoria del Domino sia vera, le previsioni della teoria si ribaltano da sole. Perché? Perché i leader che credono nella Teoria del Domino faranno fatica a fermare la caduta del domino e rinforzeranno i domino in pericolo!

Immagina una storia alternativa in cui i teorici del domino americani riescono a contenere con successo il Vietnam del Nord. Zero paesi vicini diventeranno comunisti nel prossimo decennio. I critici probabilmente affermerebbero che la non diffusione del comunismo “scredita” la teoria di Domino. I teorici di Domino potrebbero tuttavia obiettare: “I nostri leader ci hanno ascoltato – e hanno ottenuto il risultato che avevamo previsto se ci avete ascoltato”.

La storia presenta sicuramente esempi migliori della teoria del domino allopera rispetto al comunismo del sud-est asiatico. Una volta che il mondo vide che era improbabile che lUnione Sovietica intervenisse militarmente, il comunismo crollò in ogni stato comunista dellEuropa orientale in meno di un anno (tranne, ovviamente, la stessa URSS). Questo è un effetto domino! La mia affermazione non è che i Teorici del Domino della Guerra Fredda avessero chiaramente ragione, ma semplicemente che erano tuttaltro che chiaramente sbagliati. Questo è un classico caso di “Se non sei confuso, non capisci cosa sta succedendo”.

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