Il significato sottostante di “Allora”

Allora (quindi, allora, beh) è una di quelle parole di riempimento che è molto utile quando si pensa di cosa dire in italiano. Ti fa guadagnare un po di tempo e dice allascoltatore che stai pensando alle cose, specialmente se usato da solo o per introdurre una frase. Usato da solo, può esprimere impazienza:

Allora! (Andiamo !, Hey!)

o può essere introduttivo:

Allora, vediamo. (Bene, vediamo.)

Ma cosa significa veramente? La parola in realtà deriva dal latino ad illa horam (allepoca). E, non a caso, allora può effettivamente significare “in quel momento”, quando si riferisce al passato. È vero che possiamo usare “allora” come traduzione, ma “allora” ha anche altri significati, quindi è utile avere unidea del significato sottostante di allora.

Il seguente esempio ti dà lidea:

Io penso che tu lo sappia che prima di allora … eh, la Roma aveva un grandissimo problema proprio per le alluvioni.

Penso che tu sappia che prima di quel momento … uh, la Roma aveva davvero un grosso problema con le alluvioni.

Didascalie 36-37, Anna e Marika – Il fiume Tevere

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In una serie di video sulla storia recente della cucina italiana, Chef Gualtiero Marchesi sta raccontando la storia del suo ristorante. Usa allora due volte nella stessa frase, ma per indicare cose diverse: la prima istanza è il riempitivo che viene usato così spesso; la seconda istanza è un po più specifica.

E allora proponevo q uesto piatto, il grande antipasto di pesce, che allora aveva tre versioni.

E così ho proposto questo piatto, un grande antipasto di pesce, che allepoca aveva tre versioni.

Didascalie 12-13, L “arte della cucina – L” Epoca delle Piccole Rivoluzioni

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Allora può anche significare “in quel caso”. In effetti, la seconda istanza di allora nellesempio precedente potrebbe anche aver significato “in quel caso”. Nellesempio seguente, il significato è meno ambiguo. Forse ti starai chiedendo, non possiamo semplicemente dire “allora”? In questo caso, sì, perché è chiaramente una situazione “se / allora”, ma “in quel caso” ci aiuta a capire allora più pienamente.

Quindi, la differenza è minima, però capirete quando vedete: è un aggettivo o un avverbio? Se io parlo di un avverbio, allora è sempre “bene”, una situazione, se parlo di un aggettivo uso “bello” o “buono”.

Quindi la differenza è minima, ma capirai quando vedrai: è un aggettivo o un avverbio? Se parlo di un avverbio, in quel caso è sempre “bene”, una situazione, se parlo di un aggettivo uso “bello” o “buono”.

Didascalie 24 -27, Corso di italiano con Daniela – Le parole: bello, buono e bene

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Al posto di allora, Daniela avrebbe potuto usare in tal caso o in quel caso per significare “in quel caso”, ma dato che parla in modo informale, ha usato allora.

Usiamo allora molto nel discorso senza nemmeno pensarci, quindi essere consapevoli di dove viene da può darci una marcia in più (“un vantaggio”, letteralmente “una marcia in più”).

In poche parole:

Allora è una parola di riempimento per la maggior parte del tempo (beh, così, allora).

Allora viene dal latino ad illa horam (a quel tempo) e significa proprio questo, quando si parla di passato. Allora significa “allora” in diversi sensi della parola (beh / così, in quel momento, in quel caso).

Solo per divertimento:

Allora, vi racconto un po della mia storia. Da bambina portavo una gonna per andare a scuola. Allora era vietato alle ragazze mettersi pantaloni. Il sabato, per giocare, allora applicato mettere anche i pantaloni. Allora! Mi ascoltate? No? Allora, non vi dico più niente.

Bene, te lo dico un po del mio passato. Da ragazza indossavo una gonna per andare a scuola. A quel tempo alle ragazze non era permesso indossare i pantaloni. Ma il sabato, per giocare, allora (in quel caso) potevano anche indossare i pantaloni. Ehi ! Mi stai ascoltando? Non lo sei? In tal caso, non ti dirò altro.

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