Guerra russo-finlandese

Guerra russo-finlandese, chiamata anche Guerra dinverno, (30 novembre 1939-12 marzo 1940), guerra condotta dallUnione Sovietica contro la Finlandia allinizio della seconda guerra mondiale, in seguito alla conclusione del patto di non aggressione tedesco-sovietico (23 agosto 1939).

Ulteriori informazioni su questo argomento
Seconda guerra mondiale: gli stati baltici e la guerra russo-finlandese, 1939-1940
Approfittando rapidamente del suo lintesa con la Germania, lURSS il 10 ottobre 1939, costrinse Estonia, Lettonia e Lituania ad ammettere …

Durante gli anni 20 il governo finlandese, diffidente nei confronti della minaccia rappresentata dallUnione Sovietica, ha perseguito unalleanza di difesa con Estonia, Lettonia e Polonia. Tuttavia, tale sforzo è stato soffocato quando il parlamento finlandese ha scelto di non ratificare laccordo. Il patto di non aggressione finlandese-sovietico del 1932 era diretto alla stessa preoccupazione, ma non riuscì a sedare i timori finlandesi dellespansionismo sovietico. Dopo linvasione, la sconfitta e la divisione della Polonia da parte della Germania e dei sovietici nel 1939, lUnione Sovietica cercò di spingere il suo confine con la Finlandia sullistmo della Carelia verso ovest nel tentativo di rafforzare la sicurezza di Leningrado (San Pietroburgo) dal potenziale tedesco attacco. A tal fine, i sovietici cercarono anche di ottenere il possesso di diverse isole finlandesi nel Golfo di Finlandia e di ottenere un contratto di locazione di 30 anni per una base navale a Hanko (Hangö). Le proposte sovietiche per queste acquisizioni includevano unofferta per lo scambio di terra sovietica. Quando la Finlandia rifiutò, lUnione Sovietica lanciò un attacco il 30 novembre 1939, dando inizio alla guerra russo-finlandese.

Le truppe sovietiche per un totale di circa un milione di uomini attaccarono la Finlandia su diversi fronti. Quellinverno i finlandesi, in forte inferiorità numerica, misero in piedi una difesa abile ed efficace e lArmata Rossa fece pochi progressi. Nel febbraio 1940, tuttavia, i sovietici usarono massicci bombardamenti di artiglieria per violare la linea Mannerheim (la barriera difensiva meridionale dei finlandesi che si estendeva attraverso listmo della Carelia), dopo di che fluirono verso nord attraverso listmo fino alla città finlandese di Viipuri (Vyborg). Incapaci di ottenere laiuto di Gran Bretagna e Francia, i finlandesi esausti fecero la pace (il Trattato di Mosca) a condizioni sovietiche il 12 marzo 1940, accettando la cessione della Carelia occidentale e la costruzione di una base navale sovietica nella penisola di Hanko.

Dopo essersi avvicinata alla Germania senza aver raggiunto unalleanza formale, la Finlandia ha permesso alle truppe tedesche di transitare attraverso il paese dopo lo scoppio della guerra tra Germania e Unione Sovietica nel giugno 1941. I finlandesi si unirono quindi alla lotta contro i sovietici, impegnandosi la “Guerra di continuazione”. Un armistizio firmato il 19 settembre 1944 concluse di fatto quel conflitto tra lUnione Sovietica e la Finlandia, subordinato al riconoscimento finlandese del Trattato di Mosca e allevacuazione delle truppe tedesche (che si rifiutarono di partire). conflitto arrivò con la firma di un trattato di pace a Parigi il 10 febbraio 1947.

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