FIGURES OF SPEECH (OFFICIAL LIST)

Le figure retoriche sono parole o frasi usate in un modo che non vuole essere letterale, ma piuttosto per creare chiarezza, interesse o effetto retorico. Le figure retoriche vengono utilizzate sempre, anche nella nostra lingua quotidiana. In effetti, è probabile che oggi abbiate già detto diversi modi di dire. Probabilmente hai sentito parlare di termini come “metafora”, “simile” o “gioco di parole”. Questi sono tutti i tipi di figure retoriche e molti dei diversi tipi sono elencati di seguito.

Quando dici cose come “Ho visto quel film un milione di volte” o “Sono corso fuori dalla porta , “O” ha inalato il suo pranzo “, queste frasi non devono essere prese alla lettera: molto probabilmente non hai visto nessun film un milione di volte, in realtà non hai gareggiato con qualcuno fuori dalla porta e, beh, lei non avrebbe potuto inalare il suo pranzo. Usiamo figure retoriche per, beh, dipingere immagini nella mente delle persone (vedi luso di una figura retorica?) Su ciò che stiamo cercando di comunicare.

Conoscere, comprendere e usare figure retoriche può renderti uno scrittore, oratore, designer e comunicatore migliore. In effetti, conoscere le tue figure retoriche può effettivamente renderti molto più creativo! Dai unocchiata alle figure retoriche di seguito per imparare a migliorare la tua scrittura, aumentare la tua creatività ed essere un comunicatore più forte a tutto tondo.

VEDI ANCHE: LA TABELLA PERIODICA DELLE FIGURE DEL DISCORSO (INFOGRAFICA) / p>

Prima di esaminare lelenco di seguito, è necessario essere consapevoli che ci sono due diverse categorie di figure retoriche: tropi e schemi. Una rapida definizione:

TROPES: parole, frasi o immagini utilizzate in un modo che non è inteso dalla sua definizione originale o ufficiale.

SCHEMI: Il modo in cui un la raccolta di parole o frasi è organizzata in modo da creare un effetto retorico (significato, per migliorare la comprensione o influenzare le emozioni o per dare enfasi).

TROPES

Riferimenti
1. Metafora: riferimento a una cosa per implicarne unaltra
2. Simile: confronto esplicito di due cose diverse
3. Synecdoche: una parte viene utilizzata per un intero o un intero viene utilizzato per una parte
4. Metonimia: denominazione di un oggetto o di un concetto per fare riferimento a un altro oggetto o concetto correlato
5. Personificazione: riferimento a oggetti inanimati con qualità o abilità simili a quelle umane

Giochi di parole & Giochi di parole
6. Antanaclasia: ripetizione di una parola con due diverse definizioni
7. Paronomasia: uso di parole simili nel suono ma differenti nel significato (giochi di parole)
8. Syllepsis: utilizzo della stessa parola in modo diverso per modificare due o più oggetti
9. Onomatopea: formare una parola per imitare un suono

Sostituzioni
10. Anthimeria: sostituzione di una parte del discorso con unaltra
11. Periphrasis: Circumlocution; uso di una frase descrittiva o di un nome proprio per rappresentare le qualità della frase o del nome

Esagerazione / Understatement
12. Iperbole: esagerazione per effetto
13. Auxesi: uso di un termine per descrivere qualcosa di sproporzionatamente meno significativo di quanto il termine implica
14. Litote: deliberato eufemismo
15. Meiosi: uso di un termine per descrivere qualcosa di sproporzionatamente maggiore di quanto il termine implica

Inversioni
16. Domanda retorica: porre una domanda per uno scopo diverso da quello di ottenere una risposta
I7. Ironia: uso di termini per trasmettere un significato opposto al significato letterale dei termini
18. Oxymoron: mettere due termini opposti fianco a fianco
19. Paradosso: frase contraddittoria che contiene una certa misura di verità

SCHEMI

Equilibrio
20. Parallelismo: somiglianza nella struttura tra parole e frasi
21. Antitesi: giustapposizione di due idee contraddittorie
22. Climax: ordinare parole e frasi in ordine crescente di importanza

Ordine delle parole
23. Anastrofe: inversione dellordine naturale delle parole parlate
24. Parentesi: inserimento di termini o frasi che interrompono il naturale flusso sintattico
25. Apposizione: aggiunta di parole per chiarire o elaborare ciò che è accaduto prima

Omissione / inclusione
26. Ellissi: omissione di parole implicite nel contesto
27. Asyndeton: omissione di congiunzioni tra lause
28. Brachylogia: omissione di congiunzioni tra una serie di parole
29. Polysyndeton: una sovrabbondanza di congiunzioni

Ripetizione
30. Allitterazione: ripetizione di consonanti in due o più parole
31. Assonanza: ripetizione di suoni vocalici simili
32. Polyptoton: ripetizione di parole derivate dalla stessa radice
33. Antanaclasia: ripetizione di una parola usata con più di un significato
34. Anafora: ripetizione della stessa parola o frase allinizio di clausole successive
35. Epistrophe: ripetizione della stessa parola o frase alla fine di clausole successive
36. Epanalepsis: ripetizione di una parola alla fine di una clausola che è stata utilizzata allinizio della clausola th
37.Anadiplosi: ripetizione dellultima parola di una clausola allinizio della clausola seguente
38. Climax: ripetizione di anadiplosi almeno tre volte, disposta in modo da aumentare ogni volta di importanza
39. Antimetabolo: ripetizione di parole in clausole successive, ma in ordine grammaticale inverso
40. Chiasmus: ripetizione di strutture grammaticali in ordine inverso in frasi o clausole successive

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