Eldorado, (spagnolo: “The Gilded One”), scriveva anche El Dorado, originariamente, il leggendario sovrano di una città indiana vicino a Bogotá, che si credeva avesse intonacato il suo corpo nudo con polvere doro durante le feste, poi si immerge nel lago Guatavita per lavare via la polvere dopo le cerimonie; i suoi sudditi gettarono gioielli e oggetti doro nel lago. I conquistadores spagnoli ascoltarono la storia prima del 1530, e uno di loro riferì di aver visitato lo stesso Eldorado in una città chiamata Omagua. Nel 1538 spagnoli dei Caraibi e del Perù e tedeschi del Venezuela convergono sugli altopiani di Bogotà alla ricerca dell “uomo dorato”. Nessuna traccia di lui fu trovata, ma larea rimase sotto il dominio spagnolo.
Mentre la ricerca continuava nelle valli dellOrinoco e dellAmazzonia, Eldorado finì per indicare un intero favoloso paese doro, con città leggendarie chiamate Manoa e Omagua. In questa ricerca, Gonzalo Pizarro ha attraversato le Ande da Quito (1539), Francisco de Orellana ha navigato lungo il Napo e lAmazzonia (1541-42) e Gonzalo Jiménez de Quesada ha esplorato verso est da Bogotá (1569-72). Sir Walter Raleigh cercò Manoa nelle pianure dellOrinoco (1595), mentre gli spagnoli cercarono Omagua nelle vicinanze. Nel 1603 il portoghese Pêro Coelho de Sousa esplorò verso nord da Pernambuco e la città doro di Eldorado fu mostrata sulle mappe del Brasile e delle Guiane per anni successivi.
LEldorado era solo una delle tante regioni mitiche di grandi ricchezze: Cíbola, Quivira, la città dei Cesari e Otro Méjico sono tra gli altri. La ricerca di questi portò alla rapida esplorazione e conquista di gran parte delle Americhe da parte di spagnoli e altri. Da allora, Eldorado è diventato qualsiasi luogo in cui la ricchezza può essere acquisita rapidamente e facilmente. Il nome è stato dato a città dellAmerica Latina e degli Stati Uniti e ad una contea della California. La storia è spesso citata in letteratura, come in Il paradiso perduto di Milton e in Candido di Voltaire.