Edwin Hubble, per intero Edwin Powell Hubble, (nato il 20 novembre 1889, Marshfield, Missouri, USA – morto il 28 settembre 1953, San Marino , California), astronomo americano che ha svolto un ruolo cruciale nello stabilire il campo dellastronomia extragalattica ed è generalmente considerato il principale cosmologo osservativo del XX secolo.
Hubble era il figlio di John Powell Hubble, un uomo daffari che ha lavorato nel settore assicurativo. Sua madre, lex Virginia Lee James, era una casalinga che gestiva la casa da sola durante le frequenti assenze di John per lavoro. Gli Hubbles avevano otto figli.
Nel 1906 Hubble vinse una borsa di studio per lUniversità di Chicago, dove prestò servizio per un anno come assistente di laboratorio studentesco per il fisico Robert Millikan, un futuro vincitore del Premio Nobel. Hubble si laureò nel 1910 e fu selezionato come Rhodes Scholar dallIllinois. Ha trascorso tre anni allUniversità di Oxford ed è stato insignito di un B.A. in giurisprudenza, argomento che aveva affrontato su insistenza del padre. Dopo la morte di suo padre nel 1913, gli fu aperta la strada per intraprendere una carriera scientifica.
Al suo ritorno negli Stati Uniti nel 1913, Hubble insegnò al liceo in Indiana per un anno. Successivamente è entrato allUniversità di Chicago e ha intrapreso gli studi universitari in astronomia. Hubble ha condotto la sua ricerca osservativa allo Yerkes Observatory di Williams Bay, nel Wisconsin, sotto la supervisione dellastronomo Edwin Frost. A quel tempo Yerkes non era più allavanguardia dellastronomia, ma Hubble aveva accesso a un telescopio abbastanza potente, un innovativo riflettore da 24 pollici (61 cm).
È stata una grande fortuna per Hubble che stava completando i suoi studi universitari proprio mentre il direttore dellOsservatorio di Mount Wilson in California, George Ellery Hale, stava cercando nuovo personale. Il telescopio Hooker da 100 pollici (254 cm) dellosservatorio, il più potente al mondo, era in fase di completamento. Hubble accettò lofferta di lavoro di Hale, ma, prima che potesse assumere la posizione, gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania il 6 aprile 1917. Completò frettolosamente la sua dissertazione sulle “indagini fotografiche delle nebulose deboli” nella primavera del 1917, poteva arruolarsi nellesercito degli Stati Uniti. Hale, tuttavia, mantenne aperta la posizione di Mount Wilson fino alla fine della guerra. Hubble prestò servizio in Francia, salendo al grado di maggiore, ma è improbabile che abbia visto lazione.
A Mount Wilson, Hubble studiò inizialmente le nebulose a riflessione allinterno della Via Lattea. Tuttavia, ben presto tornò al problema delle cosiddette nebulose a spirale, oggetti che aveva studiato per il suo dottorato. Lo stato delle spirali (come erano ere ampiamente noto) era quindi poco chiaro. Erano sistemi stellari distanti (galassie nella terminologia corrente) paragonabili alla Via Lattea, o erano nuvole di gas o ammassi stellari sparsi allinterno o nelle vicinanze della Via Lattea? La teoria secondo cui esistono galassie visibili era caduta in disgrazia nella seconda metà del XIX secolo, ma fu ripresa allinizio del XX secolo. Allinizio degli anni 20, gli astronomi generalmente ritenevano che nessuna prova decisiva fosse a portata di mano per risolvere il dibattito. Tali prove, tuttavia, sarebbero state presto fornite da Hubble.
Nel 1923 Hubble trovò stelle variabili Cefeidi nella Nebulosa di Andromeda, una spirale molto nota. Le fluttuazioni alla luce di queste stelle hanno permesso a Hubble di determinare la distanza della nebulosa utilizzando la relazione tra il periodo delle fluttuazioni delle Cefeidi e la sua luminosità. Sebbene non vi fosse un chiaro consenso sulle dimensioni della Via Lattea, la stima della distanza di Hubble collocava la Nebulosa di Andromeda a circa 900.000 anni luce di distanza. Se Hubble aveva ragione, la Nebulosa si trovava chiaramente ben oltre i confini della Via Lattea (le stime più grandi delle sue dimensioni indicano il suo diametro a circa 300.000 anni luce). La Nebulosa di Andromeda doveva quindi essere una galassia e non una nuvola nebulosa o un ammasso di stelle sparse allinterno della Via Lattea. Le scoperte di Hubble nella Nebulosa di Andromeda e in altre nebulose a spirale relativamente vicine hanno rapidamente convinto la grande maggioranza degli astronomi che luniverso contiene in realtà una miriade di galassie.(Lattuale stima della distanza della Nebulosa di Andromeda, ora nota come Galassia di Andromeda, è di 2,48 milioni di anni luce. Una migliore relazione periodo Cefeide-luminosità spiega gran parte della differenza tra la stima attuale e quella di Hubble.)
Entro pochi anni da questa ricerca pionieristica, Hubble decise di affrontare uno degli enigmi eccezionali sulle galassie esterne (o nebulose extragalattiche, come le chiamava sempre Hubble): perché la stragrande maggioranza sembrava allontanarsi dalla Terra (se gli spostamenti verso il rosso nei loro spettri sono interpretati come il risultato degli spostamenti Doppler)? A tal fine, Hubble è stato aiutato da un altro astronomo di Mount Wilson, Milton Humason. Humason ha misurato gli spostamenti spettrali delle galassie (e così facendo si è basato sugli studi pionieristici dellastronomo dellOsservatorio Lowell Vesto Melvin Slipher) e Hubble si è concentrato sulla determinazione delle loro distanze. Nel 1929 Hubble pubblicò il suo primo articolo sulla relazione tra spostamento verso il rosso e distanza. Ha provvisoriamente concluso che esiste una relazione lineare redshift-distanza; cioè, se una galassia è due volte più lontana di unaltra, il suo spostamento verso il rosso è due volte più grande. Due anni dopo Hubble e Humason hanno presentato quella che astronomi e cosmologi hanno ampiamente giudicato una prova molto convincente che la relazione è davvero lineare e quindi che lo spostamento verso il rosso di una galassia è direttamente proporzionale alla sua distanza.
A partire dal documento di Albert Einstein del 1917 “Kosmologische Betrachtungen zur Allgemeinen Relativitätstheorien” (“Cosmological Considerations on the General Theory of Relativity” ), un certo numero di fisici, matematici e astronomi avevano applicato la relatività generale alle proprietà su larga scala es delluniverso. La relazione spostamento verso il rosso-distanza stabilita da Hubble e Humason è stata rapidamente intrecciata da vari teorici con la teoria basata sulla relatività generale di un universo in espansione. Il risultato fu che verso la metà degli anni 30 la relazione spostamento verso il rosso-distanza era generalmente interpretata come una relazione velocità-distanza tale che gli spostamenti spettrali delle galassie erano una conseguenza dei loro movimenti. Ma Hubble per tutta la sua carriera ha resistito allidentificazione definitiva degli spostamenti verso il rosso come variazioni di velocità. Hubble sperava di fare luce su questo problema indagando sul numero di nebulose extragalattiche che giacevano a varie distanze nello spazio. Hubble condusse questi studi in parte con lillustre fisico matematico e chimico Richard C. Tolman. Scrivendo a metà degli anni 30, tuttavia, Hubble e Tolman hanno sottolineato lincertezza dei dati osservativi. Hanno rifiutato di scegliere pubblicamente e senza ambiguità tra un modello delluniverso statico e uno non statico. (Hubble in seguito sostenne che levidenza sembrava favorire il concetto di universo stazionario, ma non escludeva definitivamente un universo in espansione.)
Hubble ha pubblicato poche ricerche originali dopo il 1936, lanno in cui pubblicò il suo importante libro The Realm of the Nebulae, che spiegava i suoi approcci allastronomia extragalattica e la sua visione della storia del soggetto. A quel punto aveva sicuramente fatto molto per definire i metodi e la tecnologia. niques che gli astronomi extragalattici avrebbero seguito o avrebbero dovuto tenere in considerazione per decenni, in particolare a Mount Wilson e allOsservatorio Palomar, sede del grande telescopio Hale riflettente da 200 pollici (508 cm) che fece le sue prime osservazioni nel 1949. Hubble fu quindi la figura centrale nella creazione dellastronomia extragalattica negli anni 20 e 30.
Hubble continuò a Mount Wilson, sebbene durante la seconda guerra mondiale prestò servizio amministrativo presso lAberdeen Proving Grounds nel Maryland. Morì a causa di una trombosi cerebrale nel 1953 e gli sopravvisse sua moglie Grace. La coppia non aveva figli.