Il duodeno è una struttura a forma di C di 25–38 cm (10-15 pollici) adiacente allo stomaco. È diviso anatomicamente in quattro sezioni. La prima parte del duodeno si trova allinterno del peritoneo, ma le sue altre parti sono retroperitoneali.:273
PartsEdit
La prima parte, o parte superiore, del duodeno è una continuazione del piloro al piano transpyloric. È superiore al resto dei segmenti, a livello vertebrale di L1. Il bulbo duodenale, lungo circa 2 cm, è la prima parte del duodeno ed è leggermente dilatato. Il bulbo duodenale è un residuo del mesoduodeno, un mesentere che sospende lorgano dalla parete addominale posteriore nella vita fetale. La prima parte del duodeno è mobile e collegata al fegato dal legamento epatoduodenale dellomento minore. La prima parte del duodeno termina allangolo, la flessione duodenale superiore.:273
Relazioni:
- Anteriore
- Cistifellea
- lobo quadrato del fegato
- Posteriore
- Dotto biliare
- Arteria gastroduodenale
- Vena porta
- Vena cava inferiore
- Testa del pancreas
- Superiore
- Collo della cistifellea
- Legamento epatoduodenale (omento minore)
- Inferiore
- Collo del pancreas
- Grande omento
- Testa del pancreas
La seconda parte, o parte discendente, del duodeno inizia alla flessione duodenale superiore. Va inferiore al bordo inferiore del corpo vertebrale L3, prima di compiere una brusca svolta medialmente nella flessione duodenale inferiore, lestremità della parte discendente.:274
Il dotto pancreatico e il dotto biliare comune entrano nel dotto discendente duodeno, attraverso la papilla duodenale maggiore. La seconda parte del duodeno contiene anche la papilla duodenale minore, lingresso per il dotto pancreatico accessorio. La giunzione tra lespettorato embriologico e lintestino medio si trova appena sotto la papilla duodenale maggiore.:274
La terza parte, o parte orizzontale o parte inferiore del duodeno, è lunga 10 ~ 12 cm. Inizia alla flessione duodenale inferiore e passa trasversalmente a sinistra, passando davanti alla vena cava inferiore, allaorta addominale e alla colonna vertebrale. Larteria mesenterica superiore e la vena sono anteriori alla terza parte del duodeno.:274 Questa parte può essere compressa tra laorta e la SMA causando la sindrome dellarteria mesenterica superiore.
La quarta parte, o parte ascendente, il duodeno passa verso lalto, unendosi al digiuno alla flessione duodeno-digiunale. La quarta parte del duodeno è a livello vertebrale L3 e può passare direttamente sopra, o leggermente a sinistra, dellaorta.:274
Apporto di sangueModifica
Il duodeno riceve sangue arterioso da due diverse fonti. La transizione tra queste fonti è importante in quanto demarca il foregut dallintestino medio. Prossimale alla 2a parte del duodeno (approssimativamente alla papilla duodenale maggiore – dove entra il dotto biliare) lapporto arterioso proviene dallarteria gastroduodenale e il suo ramo è larteria pancreatico-duodenale superiore. Distale a questo punto (lintestino medio) il rifornimento arterioso proviene dallarteria mesenterica superiore (SMA), e il suo ramo larteria pancreatico-duodenale inferiore fornisce la 3a e la 4a sezione. Le arterie pancreatico-duodenali superiori e inferiori (rispettivamente dallarteria gastroduodenale e dalla SMA) formare unansa anastomotica tra il tronco celiaco e la SMA; quindi qui cè il potenziale per la circolazione collaterale.
Il drenaggio venoso del duodeno segue le arterie. Alla fine queste vene drenano nel sistema portale, direttamente o indirettamente attraverso la vena mesenterica splenica o superiore e quindi alla vena porta.
Drenaggio linfatico Modifica
I vasi linfatici seguono le arterie in un moda retrograda. I vasi linfatici anteriori drenano nei linfonodi pancreatoduodenali situati lungo le arterie pancreatoduodenali superiori e inferiori e quindi nei linfonodi pilorici (lungo larteria gastroduodenale) .I vasi linfatici posteriori passano posteriormente alla testa del pancreas e drenano nel mesenterico superiore linfonodi. I vasi linfatici efferenti dai linfonodi duodenali alla fine passano nei linfonodi celiaci.
MicroanatomyEdit
Sotto microscopia, il duodeno ha una mucosa villosa. Questo è distinto dalla mucosa del piloro, che si unisce direttamente al duodeno. Come altre strutture del tratto gastrointestinale, il duodeno ha una mucosa, sottomucosa, muscolare esterna e avventizia. Le ghiandole rivestono il duodeno, note come ghiandole di Brunner, che secernono muco e bicarbonato per neutralizzare gli acidi dello stomaco, ghiandole distinte che non si trovano nellileo o nel digiuno, le altre parti dellintestino tenue.: 274–275
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Dog Duodenum 100X
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Duodeno con deposizione di amiloide nella lamina propria
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Sezione di duodeno di cat. X 60
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Micrografia che mostra giardiasi su una biopsia duodenale (H & E macchia)
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Duodeno con bordo a pennello (microvillus)
VariationEdit
Espressione genica e proteicaModifica
Circa 20.000 geni codificanti proteine sono espressi nelluomo cellule e il 70% di questi geni sono espressi nel duodeno normale. Circa 300 di questi geni sono espressi più specificamente nel duodeno con pochissimi geni espressi solo nel duodeno. Le proteine specifiche corrispondenti sono espresse nella mucosa duodenale e molte di queste sono espresse anche nellintestino tenue, come ANPEP, un enzima digestivo, ACE, un enzima coinvolto nel controllo della pressione sanguigna, e RBP2, una proteina coinvolta nel assorbimento di vitamina A.