Ventiquattresimo emendamento

Ventiquattresimo emendamento, emendamento (1964) alla Costituzione degli Stati Uniti che proibiva ai governi federale e statale di imporre tasse elettorali a un cittadino potrebbe partecipare a unelezione federale. È stato proposto dal Congresso degli Stati Uniti il 27 agosto 1962 ed è stato ratificato dagli Stati il 23 gennaio 1964.

Ventiquattresimo emendamento

Il ventiquattresimo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, ratificato nel 1964.

NARA

Nel 1870, a seguito della guerra civile americana, fu adottato il quindicesimo emendamento, che garantisce il diritto di voto agli ex schiavi. Il ventiquattresimo emendamento fu adottato in risposta alle politiche adottate in vari stati del sud dopo la fine della ricostruzione post-guerra civile (1865-77) per limitare la partecipazione politica degli afroamericani. Tali politiche furono rafforzate dalla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1937 in Breedlove v. Suttles, che sosteneva una tassa di sondaggio in Georgia. La Corte Suprema ha argomentato che i diritti di voto sono conferiti dagli stati e che gli stati possono determinare leleggibilità degli elettori come ritengono opportuno, salvo conflitti con il quindicesimo emendamento (rispetto alla razza) e il diciannovesimo emendamento (rispetto al sesso). Ha inoltre stabilito che una tassa sul voto non equivale a una violazione dei privilegi o delle immunità protetti dal Quattordicesimo Emendamento. In breve, poiché limposta applicata a tutti gli elettori, anziché solo a determinate classi di elettori, non violava il quattordicesimo o quindicesimo emendamento.

Durante lera dei diritti civili degli anni 50, in particolare dopo la Brown v Decisione del Board of Education del 1954, tali politiche furono viste sempre più come barriere al diritto di voto, in particolare per gli afroamericani e per i poveri. Così, il ventiquattresimo emendamento è stato proposto (dal senatore Spessard Lindsey Holland della Florida) e ratificato per eliminare uno strumento economico che è stato utilizzato per limitare la partecipazione degli elettori. Due anni dopo la sua ratifica nel 1964, la Corte Suprema degli Stati Uniti, invocando la clausola di pari protezione del quattordicesimo emendamento, in Harper v. Virginia Board of Electors, ha esteso il divieto delle tasse elettorali alle elezioni statali.

Il testo completo dellemendamento è:

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Sezione 1: il diritto dei cittadini degli Stati Uniti di votare in qualsiasi elezione primaria o altra elezione per presidente o vicepresidente, per gli elettori per Presidente o Vice Presidente, o per Senatore o Rappresentante al Congresso, non potranno essere negati o ridotti dagli Stati Uniti o da qualsiasi Stato a causa del mancato pagamento di qualsiasi tassa di voto o altra tassa.

Sezione 2 — Il Congresso avrà il potere di far rispettare questo articolo con la legislazione appropriata.

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