The House Un-American Activities Committee (HUAC), un comitato della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ha indagato sulle accuse di attività comunista negli Stati Uniti durante i primi anni della Guerra Fredda (1945 -91). Istituito nel 1938, il comitato esercitava il suo potere di citazione come arma e chiamava i cittadini a testimoniare in udienze di alto profilo davanti al Congresso. Questa atmosfera intimidatoria ha prodotto spesso rivelazioni drammatiche ma discutibili su comunisti che si infiltrano nelle istituzioni americane e azioni sovversive da parte di noti cittadini. Le controverse tattiche dellHUAC hanno contribuito alla paura, alla sfiducia e alla repressione che esistevano durante listeria anticomunista degli anni 50. Tra la fine degli anni 50 e linizio degli anni 60 linfluenza dellHUAC era in declino e nel 1969 fu ribattezzata Comitato per la sicurezza interna. Anche se quellanno cessò di emettere citazioni in giudizio, le sue operazioni continuarono fino al 1975.
La guerra fredda: indagare sulla minaccia rossa
Alla sua formazione nel 1938, il ruolo ufficiale della Camera Onu Il Comitato per le attività americane doveva indagare sulle organizzazioni comuniste e fasciste che erano diventate attive durante la Grande Depressione, sebbene esaminasse anche le attività di altri gruppi della sinistra politica. Fin dallinizio, la commissione si è rivelata fonte di discordia politica. I suoi difensori sostenevano che avesse scoperto informazioni vitali che rafforzavano la sicurezza nazionale, mentre i critici accusavano che si trattava di uno strumento partigiano deciso a screditare i programmi del New Deal del presidente Franklin D. Roosevelt (1882-1945).
Gli Stati Uniti e lUnione Sovietica si intensificarono dopo la seconda guerra mondiale (1939-1945), il comitato riprese le sue indagini sulle attività comuniste con nuovo vigore. In particolare dopo il 1947, lHUAC assunse nuove vette di importanza e notorietà, e il comitato condusse una serie di udienze di alto profilo sostenendo che i comunisti sleali verso gli Stati Uniti si erano infiltrati nel governo, nelle scuole, nellindustria dellintrattenimento e in molte altre aree della vita americana. p>
Citazioni in giudizio e liste nere
Il comitato ha utilizzato diversi metodi controversi per raggiungere il suo obiettivo di scovare i sospetti comunisti. In genere, una persona che ha sollevato i sospetti dellHUAC ha ricevuto una citazione per comparire davanti al comitato. Durante ludienza, il sospetto comunista è stato interrogato sulle sue convinzioni e attività politiche e poi ha chiesto di fornire i nomi di altre persone che avevano preso parte ad attività presumibilmente sovversive. Anche eventuali altre figure identificate in questo modo hanno ricevuto citazioni in giudizio, ampliando lindagine della commissione.
Le persone che si sono rifiutate di rispondere alle domande della commissione o di fornire i nomi potrebbero essere incriminate per oltraggio al Congresso e mandate in prigione. I soggetti delle indagini dellHUAC avevano la possibilità di invocare il loro diritto di evitare lautoincriminazione ai sensi del Quinto Emendamento, ma “perorare il Quinto” creava limpressione che fossero colpevoli di un crimine. Inoltre, coloro che si rifiutavano di collaborare venivano spesso inseriti nella lista nera da i loro datori di lavoro. Hanno perso il lavoro e gli è stato effettivamente impedito di lavorare nel settore scelto.
I critici hanno affermato che le tattiche dellHUAC equivalevano a una caccia alle streghe che calpestava i diritti dei cittadini e rovinava le loro carriere e reputazione. Questi critici sostenevano che la maggior parte delle persone che erano state chiamate prima del comitato non avevano infranto alcuna legge, ma invece erano state prese di mira per le loro convinzioni politiche o per esercitare il loro diritto alla libertà di parola. I sostenitori del comitato, daltro canto, credevano che i suoi sforzi fossero giustificati grave minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti rappresentata dal comunismo.
Targeting di Hollywood e Alger Hiss
Le indagini dellHUAC hanno approfondito molte aree della vita americana, ma prestò particolare attenzione allindustria cinematografica, che si credeva ospitasse un gran numero di comunisti. Non volendo mettersi dalla parte sbagliata del Congresso o del pubblico che va al cinema, la maggior parte dei dirigenti dellindustria cinematografica non si è pronunciata contro le indagini. Inoltre, molti dei principali studi cinematografici hanno imposto una rigorosa politica di lista nera contro attori, registi, scrittori e altro personale implicato nellattività comunista.
Le indagini dellindustria cinematografica hanno raggiunto il loro apice con gli eventi che circondano lHollywood Ten, un gruppo di scrittori e registi chiamati a testimoniare nellottobre 1947. Il gruppo di sceneggiatori, produttori e registi tutto maschile (Alvah Bessie, Herbert Biberman, Lester Cole, Edward Dmytryk, Ring Lardner Jr., John Howard Larson, Albert Maltz, Samuel Ornitz, Adrian Scott e Dalton Trumbo) si sono rifiutati di collaborare con le indagini e hanno usato le loro apparizioni HUAC per denunciare le tattiche del comitato. Tutti sono stati citati per oltraggio al Congresso e condannati a pene detentive, oltre ad essere stati inseriti nella lista nera dal lavoro a Hollywood.
LHUAC ha anche lanciato un allarme sui comunisti che si infiltrano nel governo federale.Il caso più famigerato iniziò nellagosto del 1948, quando un ex membro del Partito comunista americano di nome Whittaker Chambers (1901-61) si confessò davanti alla commissione. Durante la sua drammatica testimonianza, Chambers ha accusato Alger Hiss (1904-96), un ex alto funzionario del Dipartimento di Stato, di servire come spia per lUnione Sovietica. Sulla base delle accuse e delle prove fornite da Chambers, Hiss è stato dichiarato colpevole di falsa testimonianza e ha scontato 44 mesi di prigione. Ha trascorso il resto della sua vita a proclamare la sua innocenza e denunciare il suo ingiusto accusa.
La convinzione di Hiss ha rafforzato le affermazioni secondo cui lHUAC stava prestando un prezioso servizio alla nazione scoprendo lo spionaggio comunista. Il suggerimento che agenti comunisti si fossero infiltrati ai livelli più alti del governo degli Stati Uniti si aggiungeva anche al timore diffuso che i “rossi” (un termine derivato dalla bandiera rossa sovietica) rappresentassero una seria minaccia per la nazione. Il lavoro dellHUAC è servito da modello per la tattica impiegato dal senatore statunitense Joseph McCarthy allinizio degli anni 50. McCarthy condusse una sua campagna anticomunista aggressiva che lo rese una figura potente e temuta nella politica americana. Il suo regno del terrore terminò nel 1954, quando i media rivelarono la sua mancanza di etica tattiche e fu censurato dai suoi colleghi al Congresso.
Entro la fine degli anni 50 e linizio degli anni 60, limportanza dellHUAC era in declino e nel 1969 fu ribattezzata Comitato per la sicurezza interna. Sebbene cessò di emettere citazioni in giudizio quellanno le sue operazioni continuarono fino al 1975.