15 divinità azteche

Gli aztechi della Mesoamerica settentrionale (1345 circa e 1521 d.C.) adoravano alcune delle divinità più strane, fantastiche e assolutamente spaventose viste nella storia. La civiltà azteca e limpero che ha creato ruotavano attorno a ottenere un favore speciale con questi dei al fine di garantire una misura di equilibrio nella natura, la continuazione della vita umana e persino il sorgere quotidiano del sole stesso. In questa raccolta esaminiamo in dettaglio 15 divinità, osservando la mitologia in cui erano coinvolte e le loro particolari associazioni come i loro giorni speciali, i numeri e gli animali. Qui ci sono tutti i principali dei dal potente Huitzilopochtli, Colibrì del Sud, ei suoi legami con la guerra e le aquile al malizioso Xochipilli, il principe dei fiori, legato allestate, alle farfalle e alla poesia.

Gli dei aztechi furono placati attraverso offerte, rituali, feste e, naturalmente, i famigerati sacrifici umani assetati di sangue che includevano cuori battenti strappati dalla vittima ancora cosciente, decapitazione, scuoiatura e smembramento. È forse importante ricordare, tuttavia, che gli Aztechi credevano che diversi dei principali si fossero sacrificati per il bene dellumanità. Di conseguenza, i sacrifici di sangue erano considerati un pagamento in natura e solo una parte del culto degli Aztechi. Cerano molti altri modi in cui gli dei erano tenuti felici, come regalare fiori, cibo, oggetti preziosi e bruciare incenso e tabacco.

Nel mese di Tóxcatl, il sesto (o quinto) dellanno solare azteco, Tezcatlipoca era venerato in cerimonie speciali. Come con altri riti religiosi aztechi, una parte importante della cerimonia era limitazione del dio, il più delle volte da parte di un prigioniero di guerra, in genere il più bello e coraggioso. Per un anno prima, infatti, il prigioniero era stato istruito da sacerdoti, trattato come un nobile e addirittura dotato di quattro donne che si prendessero cura di lui. Queste stesse donne impersonavano dee. Quando finalmente arrivò il mese speciale, il sosia era vestito profumatamente con un costume da guerriero e in una simbolica festa nuziale sposò le sue quattro dee. Onorato con fiori e danze, luomo-dio fu poi traghettato in un tempio dedicato dove fu prontamente sacrificato e il suo cuore rimosso per onorare il vero Tezcatlipoca.

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